Sei alla ricerca di un itinerario di pesca alternativo? Il lago di Lases fa al caso tuo: lucci, coregoni e tanto pesce bianco ti aspettano!
A poca distanza dalle Piramidi di Segonzano, incastonato tra le colline della Valle di Cembra, sorge un lago alpino dalle acque verdeggianti e dalle sponde rigogliose. Non è soltanto uno spot battuto dai pescatori, ma è anche meta di escursioni domenicali e per la balneazione durante le calde giornate estive. Stiamo parlando del lago di Lases, a metà strada tra l'Avisio e l'Altopiano di Piné, che merita sicuramente un'esplorazione durante una vacanza di pesca in Trentino con un amico pescatore o, perché no, con tutta la famiglia!
Il lago di Lases
Il lago di Lases è un situato a 600 metri di altitudine, originatosi da uno sbarramento naturale sul lato destro orografico. Le sponde, infatti, sono solo da un lato molto ripide, mentre la sponda opposta offre abbastanza spazio per passeggiate, battute di pesca e relax in riva al lago. Nel tratto meridionale è stato istituito un biotopo per la salvaguardia dell'ecosistema lacustre, facilmente riconoscibile per via dei canneti e per la segnalazione in acqua. Le acque sono fredde d'inverno e tiepide, talvolta calde, durante l'estate. Nella stagione fredda, il lago tende a congelarsi in superficie. Durante i mesi più afosi, offre refrigerio ai bagnanti che vi nuotano, percorrendolo da sponda a sponda. La popolazione ittica è costituita da scardole, cavedani, tinche, lucci, persici, alborelle, anguille e, introduzione degli ultimi tempi, coregoni. I pesci sono tutti in ottima salute, a testimonianza di acque pulite e ben ossigenate.
Regolamento per la pesca al lago di Lases
Le acque del lago di Lases sono in concessione all'APDT di Trento. Per pescarvi è possibile acquistare un permesso giornaliero € 15,00, anche senza essere in possesso di licenza di tipo B. La pesca è aperta tutti i giorni dell'anno, tranne quando il lago si ghiaccia per più della metà. Occorre prestare parecchia attenzione al divieto di pesca nella sponda meridionale, dove si pesca solo dal 1° giugno al primo sabato di marzo. Mentre in un altro punto, sempre più all'interno della gola meridionale del lago, vige il divieto di pesca permanente. Il regolamento prevede, inoltre, sia la pesca con esche naturali come il bigattino (massimo 50 grammi), lombrichi, legumi, vermi, pesciolini vivi (per la pesca al luccio), sia la pesca con esche artificiali tipo cucchiaini, minnow, siliconici, spinnerbaits, etc.. La pasturazione è ammessa per un massimo di 500 grammi con sole sostanze vegetali. In caso di dubbi o per avere maggiori informazioni sul regolamento, consigliamo di contattare l'APDT. di Trento allo 0461 930093 o via mail all'indirizzo info@apdt.it.
Attrezzature e suggerimenti per pescare al lago di Lases
Il lago di Lases offre molteplici scelte a coloro che vogliono trascorrere una giornata all'insegna del divertimento in Trentino. Può essere affrontato con la canna fissa dai 7 ai 9 metri, con una bolognese di 6 o 7 metri o una tre pezzi all'inglese da 3,90 metri. Oppure, per gli amanti del feeder fishing, il lago di Lases è uno spot da sperimentare a ledgering, con canne da 3,60 metri, pasturatori leggeri e lenze molto morbide. In entrambi i casi si tenterà la cattura di scardole e di qualche bel cavedano, che non mancherà di abboccare a lenze ben presentate. In alternativa alle classiche tecniche della pesca al colpo o a fondo, il lago di Lases potrà essere battuto con un natante sprovvisto di motore, in canoa o anche in belly boat. La pesca a mosca e lo spinning garantiscono ottimi risultati, specie se praticati con costanza in zone meno affollate del lago, dove lucci e coregoni tendono a ripararsi.